Inoltre, un equipe multiprofessionale si farebbe altresì garante della tutela dell’animale, nel rispetto dei principi di attenzione e di cura verso la bestiola, sanciti a livello di legislazione europea, sia sotto il profilo biologico che psichico (è stato stabilito che, dall’addestramento al momento della terapia e oltre essa, l’animale non deve subire maltrattamenti, stress o altre forme di disagio).
Infatti, soprattutto nel caso delle terapie con ausilio di animali, l’attività svolta dal pet operator risulta molto complessa e, per il suo buon funzionamento, necessita non solo di una solida preparazione, ma anche di contributi provenienti da diverse discipline.
I membri del gruppo di lavoro partecipano direttamente sia alla progettazione e
valutazione dei programmi terapeutici sia, in qualità di operatori, allo svolgimento della attività.
Idealmente, nel team di lavoro dovrebbero essere presenti tutte (o la maggior parte) delle
seguenti figure professionali:
- Medico
- Psichiatra
- Psicologo
- Terapista della riabilitazione
- Assistente sociale
- Infermiere
- Insegnante
- Pedagogista
- Veterinario
- Etologo
- Addestratore
- Istruttore
- Conduttore pet partner
Fonte: Istituto Superiore di Sanità, Rapporti ISTISAN 07/35
Terapie e attività assistite con gli animali: analisi della situazione italiana e proposta di linee guida. A cura di Francesca Cirulli e Enrico Alleva
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